Street Food: un viaggio culinario attraverso 4 continenti - Sapori News Per viaggiatori affamati: il piacere del viaggio incontra quello del cibo.

HomeToGo, il più grande meta-motore di ricerca per case e appartamenti vacanza al mondo, suggerisce le migliori mete di viaggio in 4 diversi continenti in grado di prendere per la gola con la loro cucina di strada anche i palati più esigenti. Acquolina in bocca? Consigli per dell’ottimo cibo to go e suggerimenti su dove poterlo gustare.

Street Food Italiano – Alla scoperta dello Street Food Made in Italy tra Palermo, Napoli, Genova, Catania, Firenze e Bologna. 6 città che con le loro bellezze e specialità gastronomiche di strada conquistano un posto speciale tra i ricordi di ciascun viaggiatore. L’Italia stupisce, o forse no, con una cucina di strada dalle antiche tradizioni, tutta da provare. Da provare a Palermo il famoso pane ca’ meusa preparato dalle abili mani dei mesauri. Sui banconi dei venditori del capoluogo siculo, meglio noti dai palermitani come buttiferi, si trovano arancine, panelle e fritture, così che nei mercati storici di Ballarò, Vucciria e Borgo non resta che l’imbarazzo della scelta. Il famoso babà al rum di Napoli prende il nome dal protagonista de Le mille e una notte ed il suo profumo conquista ancor prima del gusto. Uno dei migliori quartieri del capoluogo partenopeo per dell’ottimo cibo di strada, tra cui le frittatine di maccheroni, ed una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli è il Vomero. Da scoprire, poi, Via Toledo nei Quartieri Spagnoli, il cuore della lingua ed essenza napoletana. È l’inimitabile farinata a dare ad un soggiorno a Genova tutt’un altro sapore. Se si passeggia per Via San Vincenzo sarà difficile resistervi. Street Food a Genova è anche uguale a sciamadde, forni e friggitorie, proprio sul Porto Antico, imperdibili luoghi di ristoro per chi desidera assaggiare i gusti autentici delle specialità genovesi, tra cui focacce e frittura di pesce in cartoccio. Una brioche con gelato così buona la si può gustare solo a Catania, alle pendici dell’Etna. Gustarne una non è affatto un’impresa mentre si passeggia per le vie del centro. Non lontano da Piazza Duomo il pittoresco mercato del pesce, meglio noto come La Pescheria, ed infine La Fiera, il più grande mercato cittadino dove trovare le più diverse specialità Street Food prima di proseguire verso il Porto per uno spuntino con vista mare. Il lampredotto da passeggio è il perfetto spuntino per chi volesse visitare la bella Firenze. I chioschi fiorentini dove gustare una tra le più tipiche ricette fiorentine, anche detti lampredottai, non sono affatto difficili da trovare tra le vie del centro cittadino. Da non perdere anche il Mercato di San Lorenzo, dove assaggiare, ed anche cucinare, uno Street Food che soddisfa proprio chiunque. La tendenza Street Food ha conquistato anche Bologna, dove osterie e trattorie sono in realtà la vera essenza della cucina locale. Da concedersi una crescentina doc tra le sue Torri. Al famoso Mercato delle Erbe, in pieno centro, si fa la spesa dei migliori prodotti, ma è anche possibile trovare specialità bolognesi, come crescentine e tortellini to go. Da provare anche i chioschi del Mercato di Mezzo.

In viaggio per l’Europa da un food truck all’altro. Un’esplosione di gusti durante una vacanza europea passeggiando per vicoli, piazze, strade e mercati alla scoperta di 16 diverse città e delle loro specialità Street Food.

Per una colazione autentica nelle più antiche churrerias della città basta avventurarsi nel cuore di Madrid. Da provare le tapas e il vino tinto nel caratteristico Mercato di San Miguel. Al barrio de Salamanca, si gustano bocadillos de calamares e patatas bravas nell’ambiente più chic del centro gastronomico di Platea, mentre a Malasaña meritano il Mercato di San Ildefonso e il più recente Mercato Barceló. Spostandosi in Cataluña, da provare i calçots sono uno dei tesori gastronomici, motivo di forte orgoglio degli abitanti di Barcellona. Non è più necessario inoltrarsi fino alle zone montuose della regione, ora li si può trovare anche in città, nei dintorni del Passeig de Gràcia, ad esempio. Da non perdere La Boqueria, mercato cittadini proprio sulla Rambla, che sorprende con la sua architettura e le infinite specialità culinarie. Per delle ottime tapas a Sevilla, nel sud della Spagna, come i gambas al ajillo e i montaditos de Pringà, si consiglia di andare a Triana, dove, proprio accanto al suo famoso ponte, sorge l’omonimo mercato, con specialità gastronomiche e spettacoli di flamenco, alla sera. Da concedersi una birra locale lungo il fiume Guadalquivir.

Per chi preferisse un soggiorno francese, dando un’occhiata ai menù delle brasserie di Parigi, non è difficile lasciarsi conquistare dal famoso sandwich Croque-Madame. Consigliata poi Rue Montorgueil, una via nel cuore del quartiere di Les Halles, dove poter acquistare frutta fresca, dolci tipici francesi e croccanti baguette. Gustoso aperitivo, e non solo, la socca, simile alla genovese farinata, si trova ovunque a Nizza, specialmente nei suoi ricchi mercati. Abbinandola ad un bicchiere di rosé e gustandola sul lungomare si è subito veri abitanti della Côte d’Azur. Spostandosi in Bretagna, invece, le galette bretonne, crepes salate, specialità culinaria della zona, si trovano quasi ovunque: mercati, ristoranti ma soprattutto furgoncini e bancarelle spontanee invitano a fermarsi per uno spuntino.

Nella capitale tedesca, proprio sotto i binari della fermata Eberswalder Strasse della U-Bahn, la linea metropolitana di Berlino, si trova il chiosco in cui assaggiare il leggendario curry wurst. Anche nel giovane e vivace quartiere di Kreuzberg o per le più chic strade della zona Ovest ne si gustano di ottimi. Tanti poi i mercati Street Food nel fine settimana, dall’asiatico Thai Park al Bite Club, ogni venerdì. Nel sud della Germania, nello Stachus Passage di Monaco di Baviera, si trova il paradiso di tutti gli amanti dei brezel: semplici, con salame e cetrioli o con leberkäse e mostarda. Il Virtualienmarkt, poi, è il più famoso mercato dove poter gustare anche zuppe, torte e prodotti esotici.

Ancora più a Nord, amatissimo da turisti e abitanti di Copenaghen, il Papirøen, anche conosciuto come The Paper Island, è un mercato Street Food al coperto con tantissime specialità internazionali. È raggiungibile anche in battello. Ad una decina di minuti a piedi dall’Amalienborg e la Frederik’s Church, si consiglia il Palæ Bar, per mangiare, ad un prezzo contenuto, gustosi Smørrebrød a ritmo di Jazz.

Durante un soggiorno a Bruxelles, invece, sono tantissimi i furgoncini e gli stand di Street Food che si trovano passeggiando per la città. Nei mercati all’aperto, uno diverso in ogni quartiere, è possibile, provare le specialità locali, come le patatine fritta alla belga o le Smoutebollen, frittelline con zucchero a velo da consumare in coni di carta, ma anche piatti asiatici ed italiani.

La cucina di strada di Amsterdam ha un twist davvero internazionale. Al De Foodhallen, il primo mercato coperto dei Paesi Bassi, molto popolare anche tra gli abitanti, vi è un’ampia scelta di ricette Street Food. Eventi? Dal 4 al 7 agosto si è tenuto il festival di Street Food ‘Amsterdam Kookt’ presso l’NDSM, vecchio molo oggi suggestivo luogo di ritrovo.

Sull’Oceano Atlantico, il Mercado da Ribeira, dalla particolare struttura in vetro e ghisa è lo scrigno delle meraviglie gastronomiche di Lisbona. Da non perdere Belém per assaggiare tra i migliori pastel de nata della città ed alla sera un cicchetto del noto liquore Ginjinha a base di amarene nella piazzetta Praça Dom Pedro IV.

Durante un soggiorno dall’accento british, aperto dal lunedì al sabato, il Borough Market di Londra è perfetto per gustare specialità locali ed internazionali, tra cui le scotch eggs, a pochi passi dal London Bridge. Sulla Borough High Street, invece, da provare le famose jacket potatoes. I furgoncini Luardos, a King’s Cross, preparano dell’ottimo cibo messicano, mentre, Camden Town è popolata di venditori ambulanti per un rapido spuntino to go.

Dritti in Grecia, per gustare ad Atene un Greek Souvlaki, tutt’altro che turistico, da Kostas, che dal 1950 non ha mai deluso alcuna aspettativa. Da non farsi scappare, poi, un assaggio di koulouri, pane al sesamo, consumato in genere per colazione o a mezza mattina, e Salep, esotico tè all’orchidea versato da grandi urne dorate.

Nella piazza centrale della Città Vecchia di Praga è possibile gustare i famosi trdlo, anche conosciuti come Manicotti di Boemia, preparati al momento. Per una versione ancora più “dolciosa” di questi ultimi, la Good Food Bakery, a pochi minuti dal Ponte Carlo, è l’ideale. Pit stop consigliato anche presso Piazza Venceslao.

Nella vicina Ungheria, tra i banchi del Mercato Coperto all’inizio di Vaci Uctà a Budapest, infinite le specialità locali mentre, per le vie della città, si incontrano i carretti della Budapest Bakering carichi di anelli di pane farciti. Dieci diversi chioschi si trovano, poi, nella corte di Karaván Budapest, sulla Kazinczy Street, dove fermarsi per un langos o un ottimo espresso italiano. Infine, deliziosi gli hot-dog sulla Rombusz Terrace.

Street Food dal resto del mondo – Voli intercontinentali sono necessari per raggiungere le prossime destinazioni di viaggio che subito incuriosiscono con il fascino tipico delle mete lontane. Tra grattacieli e luci al neon, spiagge bianche e paesaggi selvaggi, sono tantissime le specialità di strada da provare in viaggio tra Stati Uniti, America Latina, Asia e Caraibi.

Per gustare il miglior Street Food a New York si consiglia di recarsi all’East Village, per una fetta di pizza, un bagel o un arabo halal. Suggerita la Dominique Ansel Bakery, luogo in cui nel 2013 sono stati ideati i cronut, dolci delizie, tra una ciambella e un croissant, che ormai spopolano nella Grande Mela. A Portland, nel Maine, con i lobster roll, gustosi sandwich all’aragosta, non si scherza, tant’è che il Rockland Lobster Festival è alla 69° edizione. Consigliata una birra, o un caffè, lungo la Adler Street con tanti furgoncini Street Food e una rilassata atmosfera. New Orleans, invece, è perfetta per dell’autentico Street Food lungo il Mississippi. I Po-Boy, panini con gamberetti, ostriche, polpa di granchio oppure pollo o vitello, ed i beignet, bignè-frittelle tipiche del carnevale – apparse anche nel cartone animato Disney La Principessa e il Ranocchio – si trovano praticamente ovunque. Ultima tappa USA: Baltimore dove provare la torta Smith Island a 8 o 15 strati e le crab cakes, frittelline di granchio. Dove? Il Lexington Market è il posto giusto.

Dagli Stati Uniti all’Asia, per provare nel quartiere di China Town di Singapore, il roti prata, sottili pancake con salsa al curry o gli spiedini di pollo con salsa di arachidi, i satays. Qui, lungo la Smith Street, una ventina di bancarelle con specialità locali, ma anche malesi e indiane, si susseguono deliziando i passanti dalla mattina alla sera alle undici. L’Old Airport Road Food Center è, poi, uno dei più antichi centri di ritrovo di venditori ambulanti della città. Il Pad Thai, forse il più noto piatto thailandese, lo si trova quasi ad ogni angolo di strada, specie nella capitale Bangkok. Due gli hot spot: Yaowarat Road, nel quartiere di China Town, da cui partono ogni giorno tanti food tour, e Nakhorn Sawan Road, per degli ottimi noodle fritti o magari degli insetti altrettanto croccanti. Mentre, durante un soggiorno a Shangai, da non perdere Fangbang Road per degli ottimi jiaozi, fagottini ripieni cotti alla piastra, nella zona vecchia della città. Destinazione popolare, nel cuore del Jing’an District, è, poi, Wujiang Road.

In America Latina, a Rio de Janeiro, da provare i soffici paninetti al formaggio pão de queijo, protagonisti della cucina di strada locale. Non occorre cercare a lungo, a Rio è possibile gustare ottime ricette locali anche sulla spiaggia. Dal giovedì alla domenica per immergersi in sapori e profumi locali, si consiglia il Gloria Farmers’ Market lungo la Av. Augusto Severo. Street Food by night? Si trova facilmente in città fino a tarda notte. A Cartagena, Getsemani è senza dubbio il quartiere più di tendenza quando si parla di Street Food. Qui si trovano tra le migliori arepas della città mentre si passeggia per le sue colorate strade, ricche di graffiti. C’è da trattenersi per un drink e due passi di ballo al ritmo della travolgente musica colombiana. Mentre a Lima, in Perù, il Parque Kennedy richiama a sé le migliori specialità Street Food, tra cui i picarones, anelli fritti di farina, zucca e patate. Tra i migliori luoghi di Buenos Aires in cui recarsi per gustare degli ottimi choripan vi è la Costanera Sur, mecca dello Street Food argentino. Florida Street, in centro, è un’altra ottima opzione mentre si passeggia “downtown”. Durante un soggiorno a Cuba, è un must provare un vero sandwich cubano e un pastel de coco. A L’Havana le migliori specialità Street Food si possono trovare lungo la 17th Street e la K Street in El Vedado. Infine, per gustare dell’originale Street Food portoricano a San Juan basta recarsi a Piñones, raggiungibile in autobus per pochi centesimi, e goderselo sul lungomare o sulla spiaggia. Da provare i platani fritti, noti come tostones, e la tico tripleta.

Info: www.hometogo.it

Giovanni Scotti