Da oggi, mercoledí 2 settembre 2015 e fino al 12 settembre 2015, cucina trevigiana e pescato della laguna veneta sulle tavole di attori e cinefili con lo chef olimpionico
Lo chef trevigiano Tino Vettorello cucina per la 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: dopo il celebre Rombo alla Clooney, cresce l’attesa per l'”Orata spericolata” dedicata a Vasco Rossi
Tra i poli di attrazione gastronomica la  Terrazza Biennale della Mostra del Cinemaspazio raffinato con una suggestiva vista sul mare, direttamente affacciato sulla promenade del Lido di Venezia
Cucina da “Red Carpet”. Alla 72 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, 2 – 12 settembre 2015, ritorna lo chef più’ amato dai divi di Hollywood e dai cinefili di tutto il mondo. Il trevigiano Tino Vettorello firma anche quest’anno la ristorazione alla Cittadella del Cinema di Venezia, offrendo al pubblico l’occasione di gustare le specialità culinarie della Marca e non solo, con il meglio dei prodotti a marchio di tutela DOP e IGP. Al suo fianco un rodatissimo staff  costituito da 25 cuochi e 80 fra barman e camerieri, che lo ha accompagnato nelle più importanti avventure olimpioniche da Vancouver a Sochi Tir ricolmi di frutta e verdura degli orti veneti, pesce freschissimo, bottiglie provenienti dalle più prestigiose cantine regionali e nazionali, salumi e svariate forme del patrimonio caseario veneto. Un paniere di prodotti essenziali per deliziare i presenti con le ricette della tradizione ed incursioni dal sapore internazionale.
Se negli anni scorsi il protagonista assoluto era il pesce, basti pensare al celeberrimo “Rombo alla Clooney”, la novità di quest’anno é una cucina che strizza l’occhio anche ai vegetariani come spiega lo chef Tino Vettorello: ” Certo, non esiste ambiente migliore della promenade del Lido per gustare il pescato della laguna veneta marinato o in carpaccio, sorseggiando un calice di buon prosecco. Ma per questa edizione ho deciso di puntare molto sulle verdure, con inediti accostamenti e degustazioni. Spesso la cucina vegetariana secondo luoghi comuni é accusata di essere priva di sapore o poco significativa, invece al di lá degli aspetti etici e ambientalisti, molto importanti, presenta interessanti sfumature tali da renderla gourmet. Non mancheranno comunque i piatti pensati per le star che affolleranno la Mostra. Giá allo studio una orata “spericolata” che sicuramente fará venire  l’acquolina in bocca a Vasco Rossi. E naturalmente da annaffiare con “bollicine ” trevigiane, tanto per rimanere in repertorio discografico del rocker di Zocca”.
Imbarazzo della scelta dunque, con vari poli di attrazione gastronomica. Nella Terrazza Biennale della Mostra del Cinema, spazio raffinato con una suggestiva vista sul mare , sono di scena seducenti piatti preparati dallo chef Tino Vettorello che propone ad accreditati ed appassionati un delicato incontro fra il pesce della laguna e i morbidi sapori degli orti veneti. Ricreata un’area enoteca rappresentativa di tutti i consorzi del Veneto con una vasta la scelta di  vini e  una selezione delle migliori etichette  in abbinamento ad una ampia offerta di cocktail internazionali.
All’area Garden, spazio dove degustare piatti veloci preparati sul momento, quest’anno dedicato anche alle proiezioni esterne, presente un corner riservato alla pizzeria ed un bar informale aperto dal mattino fino all’ultima proiezione notturna, si affianca la Terrazza Palazzo Ex Casinó di Venezia, location dedicata a colazioni e brunch nelle vicinanze delle biglietterie, dove concedersi di sera un momento di relax con happy hour e dj set, cullati dalle sonorità lunghe e chilo out selezionate da deejay.
L’area ristorazione, che include anche un coffee bar ubicato nell’ex Sala Volpi al Palazzo del Cinema, é affiancata da un ricco programma di eventi e cene tematiche a cura di alcuni tra gli chef e i barman più rappresentativi del panorama enogastronomico nazionale.
Tino Vettorello, che é chef del Ristorante Tre Panoce di Conegliano Veneto, da quest’anno gestisce sempre al Lido di Venezia un nuovo ristorante a fianco all’Hotel Excelsior: “Lio, food is love”, una veranda sul mare dove gustare il pesce cullati dal suono delle onde.