BRC (British Retail Consortium) è uno standard globale per la sicurezza alimentare nato nel 1988 per garantire che i prodotti agroalimentari a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti e nel rispetto di particolari requisiti.

Obiettivo è anzitutto quello di innalzare il livello di sicurezza per consumatori, fornitori, clienti e di conseguenza quello di ridurre i costi della supply chian.

 La nuova versione BRC 7, obbligatoria da luglio 2015 ed emessa a gennaio 2015 prevede alcuni importanti cambiamenti che riguardano i fornitori e la rintracciabilità, con particolare attenzione al rischio di frode.

Per essere aggiornati su BRC 7 e l’impatto che ha sulla filiera vitivinicola Unione Italiana Vini, in collaborazione con Valoritalia e CSQA, ha organizzato un seminario che farà tappa in tre città italiane tra febbraio e marzo.

Tre i relatori che illustreranno ai partecipanti tutte le novità: Lionella Dago e Maurizio AgostinoTeam Leader Auditor per CSQA Certificazioni –  e Stefano StefanucciCoordinatore Servizi per Unione Italiana Vini.

Questi gli appuntamenti in programma:

18 febbraio, ore 9-12.30, VERONA, Centro Congressi Verona Fiere.

3 marzo, ore 9-12.30, GAIOLE IN CHIANTI, Cantine del Castello di Brolio

10 marzo, ore 14.30-18, BARI – Hotel Villa Romanazzi Carducci

 

La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le aziende vitivinicole.

Programma e informazioni per aderire sul sito www.csqa.it/csqa/eventi.