A Canneto Pavese la Casa del Buttafuoco, centro di eccellenza di questo vino storico e sede del Club - Sapori News Il Buttafuoco Storico nasce su una lingua di terreno collinare protesa nella pianura padana denominata “Sperone di Stradella”, si può affermare che sia la punta più a nord della catena degli Appennini.

La zona delimitata da due torrenti, Versa e Scuropasso è caratterizzata da un sottosuolo particolare, in cui la formazione appenninica si incontra con le derive di origine alpina creando un ambiente unico che marchia indissolubilmente i vini che qui nascono.
Le fantastiche esposizioni al sole dei ripidi versanti di queste colline e le sapienti mani dei vignaioli assieme alla forte mineralità del suolo, donano al Buttafuoco Storico una originalità irripetibile sul quarantacinquesimo paralllelo che taglia a metà la zona di produzione.
Per la sua posizione strategica, lo Sperone di Stradella è stato nella storia un punto di passaggio obbligato per tutti gli spostamenti est-ovest e nord-sud delle antiche popolazioni, degli eserciti fino ai pellegrini ed ai mercanti.
Tutto questo a fatto si, che nei millenni, le genti di questi luoghi imparassero e confrontassero sempre nuove esperienze anche e soprattutto nel campo enologico, visto che qui la coltivazione della vite ha origine pre-romane.A Canneto Pavese la Casa del Buttafuoco, centro di eccellenza di questo vino storico e sede del Club - Sapori News
E’ da tutte queste esperienze che trae origine il “Segreto del Buttafuoco” cioè l’arte, conosciuta ormai da secoli dai nostri vignaioli, di abbinare nella stessa vigna, nelle giuste proporzioni già al momento dell’impianto, quattro vitigni, raccolti poi tutti assieme con accurata cernita.

Le quattro uve fermentando nella stessa botte si completano formando un’unica matrice dalla quale scaturisce alla svinatura un vino rosso possente ed estremamente ricco.
Croatina, Barbera, Uva Rara e Ughetta di Canneto sono le uve madri del Buttafuoco Storico, sono uve autoctone dell’Oltrepò Pavese dove hanno trovato le migliori condizioni ambientali e per secoli hanno gratificato il lavoro dei vignaioli.
La notevole struttura di questo vino viene affinata con una lunga permanenza in botti di legno di quercia e successivamente rifinita nella bottiglia, tappata con eccellenti sugheri e mantenuta coricata in cantine buie con temperatura costante.
Il Buttafuoco Storico può essere apprezzato sia “giovane” cioè dopo tre, quattro anni dalla vendemmia per sentire le note di frutta, la forte mineralità e tutta la sua ricchezza, che “maturo” con annate che possono superare facilmente i quindici anni dove la potenza iniziale diventa altéra aristocrazia.
La notevole quantità di antiossidanti naturali ereditati dalle ricche uve hanno dato a questo vino la fama di avere poteri anti-invecchiamento, tanto che i vecchi vignaioli lo riservavano per le grandi occasioni e come Elisir di lunga vita.
L’originale “Marchio del Veliero”, ricordo di antichi trascorsi guerreschi, impresso in rilievo sul vetro della bottiglia, garantisce l’origine di questo grande vino rosso, il nome della Vigna di provenienza è sempre presente sull’etichetta per poter certificare assieme al vignaioli produttore il punto preciso dove quel Buttafuoco storico ha preso vita.
Sul collo della bottiglia è altresì presente un bollino numerato con riportata la classificazione qualitativa dell’annata espressa in “fuochi”, da tre a sei.
Le vigne di classe selezionate per produrre Buttafuoco Storico sono state raggruppate in tre aree, in base ai caratteristici del suolo, per poterne codificare le innumerevoli e intriganti sfumature organolettiche.

Le vigne del Buttafuoco Storico
LE GHIAIE (alcolicità e acidità)

Territorio più a nord della zona di produzione del Buttafuoco Storico con fondo di ghiaie inglobate in sabbie

LE ARENARIE (alcolicità e tannicità)
Territorio centrale della zona di produzione del Buttafuoco Storico con fondo di arenarie compatte in alcuni punti quasi affioranti.
LE ARGILLELE ARGILLE (alcolicità e corpo)
Territorio più a sud della zona di produzione del Buttafuoco Storico con fondo di argille stratificate.
In Valle Versa, sul luogo dove sorgeva l’antico castello di Vigalone, già protagonista della storia medioevale dell’Oltrepò, si trova la Casa del Buttafuoco, centro di eccellenza e deposito originario della storia di questo vino.
La Casa, sede del Club del Buttafuoco Storico, offre al pubblico una graziosa Enoteca dove oltre all’acquisto del Buttafuoco si possono apprendere tutte le informazioni inerenti a questo vino, alla sua origine, al territorio che ce lo dona e alle persone  che anno dopo anno lo creano. Adiacente all’Enoteca la Cantina, luogo ideale per degustare questo grande Rosso immersi nella storia, infatti l’accurato restauro ha riportato alla vista le antiche volte, parte dei muri medievali e intriganti aperture murate. Il Club del Buttafuoco Storico ha voluto in questa antica struttura, mantenere i segni della gloria passata, per creare il punto di riferimento unico di questo grande vino nel cammino verso la gloria futura. Per suggellare il legame inscindibile del Buttafuoco con la sua terra, la Casa ospita periodicamente numerosi eventi Culturali legati al vino, come mostre di quadri, presentazioni di libri, manifestazioni musicali e rievocazioni storiche; è altresì sede del Punto Informazioni Turistiche del suo splendido territorio.

Club del Buttafuoco Storico

Via Vigalone106/A
Canneto Pavese (PV)
www.buttafuocostorico.com
Sempre aperto su appuntamento Tel. 339.3012636